COEM PARTECIPA AL TAVOLO SULL’ECONOMIA CIRCOLARE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Venerdì 16 settembre, presso la Regione Emilia-Romagna, si è tenuto il convegno “Il modello di Economia Circolare in Emilia Romagna”.
Il dott. Lorenzo Galassi ha preso parte per COEM nel pomeriggio anche all’avvio del tavolo di lavoro sull’economia circolare, organizzato nell’ambito del progetto CESME.
Il tavolo ha raccolto un gruppo ristretto di soggetti (imprese, istituzioni, tecnici esperti della comunità scientifica) interessati a vario titolo ai diversi aspetti dell’economia circolare, chiamati a discutere su opportunità e barriere dell’accesso delle imprese alla “circular economy”.
COEM – unica a rappresentare il mondo ceramico – è stata invitata al dibattito e al successivo confronto, considerata l’attenzione che rivolge ai temi della sostenibilità ambientale, vista ad esempio la linea di gres porcellanato di ultima generazione (eco++) che vede un impasto misto di materie prime e materiali di recupero.
I punti salienti di UE 2020 evidenziano che l’UE e gli Stati membri dovrebbero consentire anche alle PMI di trasformare le sfide ambientali in opportunità. La “crescita verde” è in grado di offrire vantaggi significativi, tuttavia, come indicato nella Small Business Act (PE 2014/2209 INI) responsabili politici hanno bisogno di comprendere appieno le potenzialità della green economy, consapevoli delle barriere che le PMI devono affrontare attualmente per rendere maggiormente “ecocompatibili” i loro prodotti, i processi produttivi, le pratiche commerciali e i servizi.
L’economia circolare è un concetto chiave della green economy, basato sull’ottimizzazione dei sistemi piuttosto che dei suoi componenti, allontanandosi dalle modalità di consumo lineare delle risorse per avvicinarsi a ai sistemi circolari più resilienti e produttivi. Le alleanze strategiche tra le organizzazioni di supporto come Ellen MacArthur Foundation, McKinsey Company, ecc e le imprese multinazionali sono stati in prima linea nello studio e nell’applicazione dell’economia circolare. Le PMI invece raramente hanno lo stesso accesso alle reti di conoscenza per stare al passo con le nuove tecnologie, o comunicare con i potenziali clienti o investitori. È quindi fondamentale per capire come le PMI possono sfruttare le opportunità dei cicli circolari del valore.
Vi terremo aggiornati sui prossimi incontri, previsti da qui a giugno 2017.